Calma Musa Immortale è il progetto ideato da Centro Teatrale Bresciano in sinergia con Fondazione Brescia Musei in occasione della restituzione della Vittoria Alata alla città di Brescia dopo il lungo restauro. Uno spettacolo teatrale itinerante, un viaggio nel tempo dal Museo Santa Giulia lungo l’area archeologica e monumentale del Capitolium, dove l’incontro con la Vittoria Alata rappresenta tappa organica al percorso teatrale.
Calma Musa Immortale, per la regia di Fausto Cabra – attore e regista bresciano impegnato con successo sulla scena nazionale ed europea, che da molti anni collabora con il CTB in importanti produzioni – è un’opera contenitore di tre spettacoli, autonomi ma intrecciati, che indaga, a partire dal presente, la necessità di conoscere bellezza e verità.
Attraverso una drammaturgia multidimensionale lo spettacolo rivelerà alcuni dei molti possibili significati della “calma musa immortale”, come la definì lo scrittore Henry James: significati simbolici, sociali e politici intrecciati al mistero della fascinazione artistica quale simbolo del desiderio di bellezza, di perfezione e di immortalità, fino a farsi emblema della memoria, dell'identità e della
rinascita civica e culturale di Brescia.
In queste settimane di chiusura al pubblico dei teatri, la produzione ha lavorato a quello che è il primo capitolo di questo ambizioso progetto: Albe di Vittoria. Uno spettacolo anteprima autonomo e indipendente che inaugura l’anno dedicato al ritorno della Vittoria Alata, in attesa di allestire integralmente Calma Musa Immortale nel 2021.
Scritto da Marco Archetti in collaborazione con Silvia Quarantini, lo spettacolo è diretto da Fausto Cabra e vede l’interpretazione di Anna Gualdo, Alfonso De Vreese, Alberto Onofrietti, Filippo Porro e Isacco Venturini.
Per mezzo di molteplici linguaggi, una partitura sonora e una emozionante carica visiva e scenografica, il pubblico è coinvolto in un’esperienza culturale innovativa attraverso il sito archeologico di Brescia, per incontrare la Vittoria Alata. Un viaggio emozionante per provare ad attraversare insieme le vicende del nostro passato, ripercorrendo i ricordi, gli ideali e le storie degli uomini e delle donne che ci hanno preceduto e che hanno ammirato la Calma Musa nel corso dei secoli – così come noi la contempliamo oggi.